lunedì, settembre 17, 2007

L'argento si beve...


Ho trovato un vaso di cristallo in un negozio di antiquariato lontano da via del corso, mi ha stupito per la sua brillantezza e per quanto rendesse tutto ciò che lo circondava, al confronto, meno definito e luminoso. Ho preso tutti i miei risparmi e l'ho comprato, riempendolo con attenzione, fragile era, di acqua che potesse dare linfa a dei fiori che mi sono stati donati, teneri e profumati. Ho visto questi fiori aprirsi e mostrare tutta la loro bellezza e caducità, ma la disattenzione del tempo e mosse poco aggraziate hanno avvicinato e rotto quel vaso. Ho visto acqua infrangersi in mille pezzi, frantumi ovunque. Ho cercato di ricomporre il vaso di cristallo, ma ho ottenuto solo schegge scomposte con ferite, sangue, lacrime e ancora acqua che sempre sto asciugando. Di fronte a tutto questo mi chiedo... quanto potranno mai vivere degli assetati steli recisi, senza il loro vaso? Quanta vita potrà mai restare nei fiori secchi appesi al muro?

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